Sunday, December 18, 2011

Segnalare come dislessici bambini che in realtà non lo sono comporta- ha spiegato

Centinaia di bambini con difficoltà di apprendimento vengono considerati dislessici e inseriti, senza averne bisogno, in percorsi specifici di recupero. A cheap moncler jackets lanciare l'allarme lanciato dall'IdO, l'Istituto di Ortofonologia di Roma. In Italia, spiegano dall'IdO, “1 bambino su 5 presenta difficoltà di apprendimento, ma non per questo è dislessico.
Tuttavia in molti vengono ritenuti tali e inseriti in percorsi di recupero che possono causare danni notevoli: questi bambini hanno in realtà disturbi comuni”.

Solo il 4% è dislessico, per le scuole il 23%


Secondo l'indagine condotta dall'IdO solo il 4% dei bimbi della primaria ha mostrato davvero problemi di dislessia e apprendimento. Si scende poi al 3% se si tolgono dal gruppo gli anticipatari, i bambini iscritti in prima precocemente, che presentano queste difficoltà. Invece per la comunità scolastica il 23% dei bambini era a rischio. Alla scuola materna su un gruppo di 150 bimbi monitorati del terzo anno i bimbi su cui sono state riscontrate difficoltà organizzative sono stati 19 contro i 39 segnalati all'inizio dal gruppo dei docenti.

"Gravi rischi per chi non è davvero disabile"


“Segnalare come dislessici bambini che in realtà non lo sono comporta- ha spiegato il direttore dell'IdO, Federico Bianchi di Castelbianco- due gravi rischi: sono
men moncler jackets for cheap dirottati su percorsi alternativi come portatori di una disabilità che non hanno, con oneri economici non sostenibili e inutili. Il loro problema non solo non verrà affrontato, ma lascerà un vuoto di conoscenze che si ripercuoterà sul loro curriculum”.

Secondo lo scienziato Robert Gallo è realistico pensare che in in un prossimo futuro verrà messo a punto un vaccino contro l’HIV. L’AIDS, causato proprio dal virus dell’HIV,white jackets for men
interessa in gran parte i paesi africani (l’Africa sub sahariana ha il 67% dei sieropositivi del mondo), potrebbe essere fermato solo grazie allo sviluppo del vaccino contro l’Aids a causa della difficoltà e dei costi proibitivi delle terapie antiretrovirali in queste aree.

La mortalità per Aids è scesa ovunque e quasi la metà dei malati nei paesi in via di sviluppo riesce a ricevere una forma di terapia antivirale. Ma Gallo, che ha scoperto il virus insieme a Montagner, ha detto che il vaccino contro il virus dell’HIV sarà disponibile in un futuro e che alcuni esperimenti in corso stanno dando risultati incoraggianti.

Gallo ha detto che la sperimentazione clinica sull’uomo potrebbe iniziare già dal 2013, e che i vaccini potrebbero essere più di uno.

Gallo, Direttore dell’Institute of Human Virology dell’University of Maryland School of Medicine di Baltimora, ha ricevuto il premio Mino Damato “quale riconoscimento per il contributo determinante dato alla scoperta ed alla ricerca sul virus Hiv e alla lotta contro l’Aids”.

La cerimonia per la consegna del premio Mino Damato, istituito dalla “Fondazione Bambini in Emergenza”, in seguito alla scomparsa del proprio fondatore, il giornalista e conduttore televisivo, si è tenuta venerdì 16 dicembre presso la Sala del Mappamondo della Camera dei Deputati, in Roma.

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